Al momento attuale non è possibile studiare l’interno della Terra direttamente, ma solo attraverso metodi indiretti. Le maggiori caratteristiche fisiche e petrografiche degli involucri terrestri sono state quindi ricavate principalmente dallo studio delle onde sismiche, generate artificialmente tramite esplosioni sotterranee.
La struttura della Terra si compone di involucri concentrici con diverse caratteristiche fisiche e chimiche. Partendo dalla superficie terrestre e arrivando al centro del pianeta si hanno la crosta, il mantello e il nucleo.
La struttura della Terra:
- La Crosta terreste: La crosta è l’involucro più esterno del pianeta e ne costituisce meno dell’1% della massa totale. Presenta spessori variabili da regione a regione ed è diviso in crosta continentale, di composizione fortemente eterogenea, e crosta oceanica, molto più regolare.
- Il Mantello: Il mantello costituisce la porzione del pianeta compresa tra la crosta e il nucleo: occupa la maggior parte della Terra sia come volume che come massa. La sua composizione non è omogenea.
- Il Nucleo: è suddiviso in un nucleo esterno allo stato liquido e in un nucleo interno allo stato solido. Quest’ultimo in realtà è probabilmente vicino il punto di fusione o anche parzialmente fuso: dallo studio della composizione delle meteoriti si deduce che il nucleo interno è formato in prevalenza da una mescolanza di ferro e nichel, mentre quello esterno è formato sopratutto da ferro con l’aggiunta di poco nichel e altri elementi più leggeri come zolfo, silicio e ossigeno.
