E’ stato il Re più potente d’Europa, ha dominato il ‘600, ma la strada che porta Luigi XIV ad attribuirsi il titolo di “Re Sole” non è stata facile.
Luigi di Borbone nasce nel 1638 e diventa Re di Francia a soli 5 anni, troppo piccolo per governare il Paese.
Solo nel 1661, con la morte del cardinale Mazzarino, suo primo ministro, Luigi XIV assume il governo della nazione e sposta la sua corte nella grandiosa reggia di Versailles, segno del suo potere assoluto.
Nel 1715, dopo più di 70 anni di regno muore.
Ma chi è stato veramente il Re Sole? Il primo monarca moderno che ha trasformato lo Stato nel motore dell’economia o l’ultimo dei re medioevali che ha reso la Francia una corte di vassalli e servitori? A rispondere a queste domande, con Massimo Bernardini in studio il professor Francesco Perfetti, per capire anche in che modo dopo Luigi XIV e il suo Seicento arriverà in Francia l’Illuminismo. “Voltaire – spiega Perfetti – dedica al re Sole un libro, “Il secolo di Luigi XIV” e considera il suo periodo una delle quattro età felici dello spirito umano, dopo la Grecia di Pericle ed Alessandro, la Roma di Cesare e di Augusto e la Firenze dei Medici.” Sarà Napoleone a riprendere, dopo la Rivoluzione, l’idea della grandeur della Francia e della sua missione civilizzatrice nata con Luigi XIV.
