Attentato alle Torri Gemelle
Il primo grave colpo alla globalizzazione fu inflitto da un evento, che traumatizzò l’intero mondo occidentale “l’Attentato alle Torri Gemelle“. La mattina alle 8.45, ora di New York, dell’11 settembre 2001 un aereo carico di passeggeri si schiantò contro una delle Twin Towers, le “Torri gemelle”. Essi sorgevano nel quartiere dove hanno sede la Borsa e le multinazionali. Un quarto d’ora dopo un altro aereo colpì la seconda Torre.
Quello che inizialmente era sembrato un tragico incidente si rivelò allora il più terrificante attentato terroristico della storia. Mentre centinaia di milioni di telespettatori erano ormai inchiodati al televisore, un terzo aereo colpì a Washington un’ala del Pentagono. Un quarto cadde in una zona disabilitata, grazie alla ribellione dei passeggeri che immobilizzarono i piloti Kamikaze e si sacrificarono per non causare altre vittime.
Il presidente degli Stati Uniti fu trasferito sull’Air Force One. Essi passò parte della giornata in volo. Inoltre si temeva un attacco alla Casa Bianca se non addirittura una guerra nucleare. Intanto le strutture delle Torri cedevano e i due giganti crollavano seppellendo 2752 persone.
