Il Riassunto dei Promessi sposi è un romanzo storico scritto da Manzoni. La vicenda inizia in un paesino sul lago di Como, alla vigilia delle nozze tra due giovani di umile condizione, Renzo Tramaglino e Lucia Mondella. Il 7 novembre del 1628, don Abbondio, il parroco che deve sposarli, incontra due guardie di don Rodrigo, un signorotto del posto, che gli intimano di non celebrare le nozze. Inutilmente Renzo si rivolge a un avvocato, come inutilmente Lucia e la madre chiedono aiuto al loro padre spirituale, fra Cristoforo; don Rodrigo, che si è invaghito della ragazza, organizza il rapimento di Lucia, che però fallisce. A questo punto, per garantire la sicurezza di Lucia, i due giovani si separano: si ritroveranno solo dopo due anni. Renzo si dirige a Milano, ma rimane coinvolto in una serie di disavventure e alla fine riesce a rifugiarsi a Bergamo.
Lucia si nasconde a Monza, in un convento: tradita dalla suora che avrebbe dovuto proteggerla, viene rapita dalle guardie di un potente signore, l’ Innominato, a cui don Rodrigo aveva chiesto aiuto. Lucia, terrorizzata, fa un voto alla madonna: in cambio della salvezza, rinuncia al matrimonio con Renzo. L’ incontro con Lucia suscita però nell’Innominato un profondo turbamento e determina in lui un radicale cambiamento: l’ uomo si rivolge al cardinale Borromeo, il vescovo di Milano, e si converte alla fede cristiana.
Lucia viene liberata e affidata a due nobili. Intanto in Lombardia arriva la peste: ne sono colpiti Renzo, che guarisce, don Rodrigo, che muore, Lucia, che finisce nel lazzaretto di Milano, dove sono raccolti gli appestati. Qui giunge Renzo, per convincerla a rinunciare al voto e a sposarlo: ci riuscirà grazie all’intervento di fra Cristoforo. I due giovani finalmente rientrano nel loro paese, dove don Abbondio celebra le tanto sospirate nozze.